Macroarea

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Design
Giano Donati

Giano Donati

MACROAREA co-founder

Architetto laureato al Politecnico di Milano negli anni del radicalismo delle correnti, ho attraversato un controverso percorso formativo con indirizzo in progettazione architettonica, allora espressione di una impronta viziata da ciò che già mi appariva la manifestazione di una visione culturale autoreferenziale e chiusa. Ho deciso quindi, come estremo tentativo di forzare lo sguardo oltre i rigidi perimetri dell'accademia, di dedicare la tesi di laurea alle visioni del gruppo Archigram e allo studio delle avanguardie che nel passato recente avevano provato a disarticolare i formalismi della disciplina, spingendo verso una più coraggiosa interpretazione della contemporaneità.

Questa traccia deve avere scavato un solco profondo nella mia successiva visione della professione.

Superando gli schemi culturali e le rigidità metodologiche del settore della progettazione, ho orientato il mio metodo verso un atteggiamento attento a fare emergere un'efficace funzione sociale dell'architetto e insieme una migliore aderenza con l'evoluzione sempre più rapida dei processi di trasformazione dei contesti sociali.

Dobbiamo inventare corrispondenze, analogie tra il territorio post metropolitano, in cui viviamo, ed edifici, luoghi dove poter abitare; dobbiamo inventare edifici che siano luoghi, ma luoghi per la vita post-metropolitana, luoghi che ne esprimano il tempo, il movimento.

Massimo Cacciari, La Città

Ho scelto di essere un attore trasversale, convinto che lavorare alla determinazione delle dinamiche che regolano lo sviluppo dell'ambiente umano sia necessariamente la combinazione di molteplici competenze.

Già nel 2011 sono stato socio fondatore di Newcoh, società di servizi dedicata alla progettazione, promozione e realizzazione di progetti di cohousing, esperienza che mi ha permesso di dare luogo a un primo deragliamento rispetto ai rigorosi modelli applicativi della professione.

L'ambito della mia ricerca ha dunque seguito traiettorie di innovazione sia nel campo dell'adeguamento dei processi organizzativi, sia nell'applicazione di soluzioni tecniche e tecnologiche funzionali all'aggiornamento nella gestione della città e del territorio.

L'approccio verso una ricerca ibrida, anello di congiunzione tra diverse discipline, ha portato a sperimentare varie strade, che più volte sono culminate nella partecipazione collaterale a eventi culturali ibridi. Su tutte la partecipazione in team alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo "Broken nature".

Negli anni ho dato vita a numerose aggregazioni di professionisti, con il chiaro intento di spingere la disciplina verso una maggiore consapevolezza di sé in quanto matrice di soluzioni innovative.

Giunge in età matura la constatazione che la professione dell'architetto non è più in grado di supportare la complessità di trasformazioni sempre più rapide.

Di qui la convinta decisione di dedicarmi a pieno alla ricerca avviata con Macroarea.

Photo & Editing © 2023 by Massimo Tarabusi